La rinoplastica è un intervento chirurgico che non solo migliora l’aspetto estetico del naso, ma spesso ripristina anche la funzionalità respiratoria. Tra le problematiche trattate rientrano deviazioni del setto nasale, russamento e traumi, spesso attraverso tecniche come la settoplastica o la rinoplastica ricostruttiva.

Una corretta respirazione è essenziale per la salute: una cattiva ossigenazione può causare scarsa concentrazione, sonnolenza e qualità del sonno ridotta, influenzando negativamente la vita quotidiana.

L’intervento di rinoplastica armonizza i tratti del viso, ridonando proporzione e grazia al profilo senza alterare la naturalezza del volto. È un trattamento personalizzato, basato su un attento studio delle proporzioni facciali, espressività e personalità del paziente.

Le moderne tecniche, meno invasive rispetto al passato, consentono interventi privi di sanguinamento e con un recupero rapido. Edemi ed ecchimosi si riassorbono in circa due settimane, garantendo un ritorno veloce alla vita sociale. L’intervento, che può essere eseguito dai 15-16 anni in su, non lascia cicatrici visibili nella maggior parte dei casi, grazie a incisioni interne.

A seconda della complessità del caso, si può optare per la rinoplastica chiusa o aperta. Quest’ultima, sebbene più complessa, offre maggiore precisione grazie al controllo visivo diretto delle strutture nasali.

Per ottenere risultati ottimali, è fondamentale una comunicazione chiara con il chirurgo plastico e una scelta condivisa della tecnica più adatta. Affidarsi a un team esperto garantisce la sicurezza e la qualità dell’intervento, inclusi trattamenti di rinoplastiche secondarie per correggere interventi precedenti.

La rinoplastica è meno dolorosa rispetto al passato, con risultati permanenti che migliorano sia l’estetica che la qualità della vita del paziente.

Dove si praticano le incisioni

Nella maggior parte dei casi, le incisioni vengono effettuate all'interno del naso, rendendole invisibili dall'esterno. Talvolta, per esigenze specifiche, è necessaria una piccola incisione sulla columella (la striscia di pelle tra le narici). Anche in questi casi, la cicatrice diventa quasi impercettibile nel tempo. La rinoplastica aperta (Open Rhinoplasty), utilizzata per situazioni complesse come punte larghe, nasi "a patata", asimmetrie o rinoplastiche secondarie, può comportare un lieve gonfiore per i primi 2-3 giorni.

Correzioni specifiche

• Naso Gibboso:
  Per eliminare l'antiestetica gobba e migliorare il profilo, si interviene asportando l'eccesso di cartilagine e correggendo eventuali spigoli ossei tramite un'incisione tra le cartilagini del dorso.
• Difetti alla Punta:
  Per punte larghe o prominenti, si rimuove parte della cartilagine alare, stabilizzandola con punti riassorbibili. In casi di punte carnose, si rimuove il grasso in eccesso.
• Narici Larghe:
  Si corregge l'ipertrofia asportando un cuneo cartilagineo-cutaneo alla base delle narici.
• Columella Procidente o Deviata:
  In caso di columella troppo visibile, si rimuove un segmento del setto membranoso. Per deviazioni, si applica una Z-plastica per correggere l’asimmetria.

Settoplastica e Turbinectomia

Deviazioni del setto nasale o turbinati ingrossati possono causare difficoltà respiratorie. La settoplastica corregge il setto cartilagineo e osseo, mentre la turbinectomia riduce i turbinati. L’intervento viene eseguito in anestesia generale, con tamponi rimossi dopo 24-48 ore e un recupero completo in 7-10 giorni.

Ricostruzione del naso

Per danni parziali o totali al naso, si utilizzano lembi di pelle prelevati dalla fronte o da altre aree. Nei casi più complessi, può essere necessario un secondo intervento per perfezionare il risultato. La ricostruzione totale può richiedere anche innesti cartilaginei e tecniche microchirurgiche avanzate.

Perforazioni del setto nasale

Traumi, chirurgia precedente o sostanze irritanti possono causare perforazioni settali. La correzione avviene tramite lembi di mucosa nasale o, nei casi più gravi, con mucosa buccale.

Rinofima

Il rinofima, associato alla rosacea, rende il naso ingrossato e irregolare. La decorticazione in anestesia rimuove l’eccesso di tessuto sebaceo, con una guarigione spontanea senza necessità di innesti. I casi lievi possono essere trattati con il laser.